Brindisi (Cincin) – Crea scalpore la proposta di legge del capogruppo alla camera del PDL Renato Brunetta. L’ex ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, durante un convegno sui ciucci della Chicco, si è detto rammaricato ed infastidito per l’assenza di un riconoscimento speciale destinato alle persone basse-“mincodotate”, seguendo la cosiddetta “legge della L, nel programma del governo Renzi.
Brunetta ha dichiarato: “Mi sembra assurdo che nel 2014, in un paese democratico come l’Italia, non ci siano degli aiuti concreti verso gli uomini sotto il metro e sessanta che, sicuramente dotati di un grosso fallo secondo la famosissima “legge della L”, hanno molte più esigenze per quanto concerne il coddingio a pagamento.
“Mi sembra palese che tutti quelli come me, col pene inversamente proporzionale all’altezza, non abbiano, da parte dello stato, un aiuto economico per condividere i centimetri della propria nerchia, per diffondere la nostra cultura in tutto il mondo.
La “minca card”, questo è il nome della tessera che l’ex ministro avrebbe scelto per la tessera contenente un contributo di 1200 euro spendibili in scioscio estero: “La minca card è Il futuro”, ha concluso il capogruppo alla camera del PDL.