Fa un soffocotto a uno sconosciuto sul bastione: aiutatemi a ritrovarlo

Ketty aveva fatto una scommessa con le amiche bagassotte, ma la storia ha preso una piega inaspettata..

Ketty Possino, 19enne del continente, è una tipa con le idee chiare.

Così, giunta a Chiagliari in vachianza ha subito detto alle sue amiche «Salirò in cima al Bastione e farò una pompa al primo che capita». Una delle solite scommesse per divertirsi in vacanza, insomma. Ma a quanto pare la cosa si è trasformata in qualcosa di molto più mincheguaglia.

«Sarà il più grande rimpianto della mia vita, se non lo farò», aveva dichiarato Ketty alle sue compagne di viaggio. Arrivata in cima al monumento più ti caghi della chiapitale della Sardegna, la ragazza ha visto un pusher e gli ha chiesto se gli poteva cortesemente fargli un chinotto.

Il tutto è stato documentato e condiviso, ovviamente, con un video pubblicato su Instagazz.

A Paoletto, questo il nome dello spacciatore, è stato anche concesso un bis, perché anche la mamma della ragazza voleva vedere coi suoi occhi, in videochiamata.

Qualche giorno dopo, tornata a Civitagiovane, si é finalmente decisa a ritrovare il bel Paoletto, di cui conosceva solo il nome, lanciando un’autentica caccia alla minca sul web tramite l’hashtag: #ritrovatelapillettadiPaoletto.

E gli internauti del mondo l’hanno accontentata, rintracciando Paoletto al Mc Donalds di via Bacaredda in fame chimica.

Purtroppo, però, la brutta scoperta: Paoletto é ghei e quel giorno si é fatto s***pinare solamente perché era sfatto ammerda e Ketty le sembrava un maschio.

Fingere di ascoltare, annuendo col capo, ma pensare ai marò.

ascoltare

– “Bisogna ascoltare il pianeta! Ci stanno avvelenando Nick, scie kimike, clorofluorocarburi…”
– “Mm mm”
– “… e poi lo smog, il petrolio, le falde acquifere inquinate…”
– “Mm mm”
– “… discariche, inceneritori, fabbriche. Non credi che dovremmo darci una regolata. Ma noi in primis Nick. Detersivi, ddt, deodoranti…. che ne pensi Nick?”
– “Mm mm”
– ” … NICK, CI SEI? Ma a cosa stai pensando?”
– “Mm mm”.

Conversazionick.
A chissàcosastarannofacendo persone piace questo elemento.

Salvini gita a Mosca con t-shirt di Putin: aggredito da una scolaresca.

mosca

Tutta colpa della t-shirt di Putin. Questo il motivo che avrebbe scatenato il pestaggio del leader della Lega Matteo Salvini, da parte di una scolaresca di seconda media, proveniente da Sanpietroburger, in gita.

Salvini, dopo aver annunciato ufficialmente questo viaggio, 5 giorni prima, tramite la sua pagina Facebook, é volato a Mosca con volo Ryanair da 57,99€ andata e ritorno e zainetto invicta con mangiacassette, paninozzo con mortadella e fontina, macchina fotografica usa e getta, diario degli autografi, felpa Fido Dido legata in vita a poster dei marò da portare in dono al soggetto ritratto nella sua t-shirt: Putin.
Questo il messaggio postato sulla sua pagina Facebook prima di partire: “Finalmente, tra – di una 7mana realizzo il my sogno. Putin, i can’t see l ora di vederti e di stringerti la hand. Speriamo ke mi fa l’autografo e la foto assieme!!!1!!”.
Fatto sta che, una volta arrivato, é stato immediatamente aggredito da un gruppo di ragazzini ripetenti, per via della sua t-shirt. Fonti non certe hanno rivelato che gli studenti avrebbero urlato “Adele sings better than Putin”.
Un occhio nero e un’avventura da non ricordare, solo questo il bagaglio di ritorno del giovane leader del carroccio, che non é riuscito nemmeno a incontrare il suo mito.
Atterrato all’aeroporto di Milano avrebbe spiegato il perché del mancato incontro con Putin:”non ero in lista, non mi hanno fatto entrare e non c’avevo il numero del pierre”.

Tracce di feci su pareti. Guai per “Il Volo”. Gianni Morandi si propone: “ci penso io”.

volo

Altro che ragazzini piscio e sapore, idoli delle nonne e “non sappiamo chi cazzo siano sinceramente”. Il trio del Volo spacca hotel e caga proprio come i Dirotta Sul Culo.
E pare che a Locarno ci sia stata più di una cosa che non andava.
Si narra che questi tre tipi che nessuno conosce, non abbiano gradito l’hotel il cui alloggiavano: “Il vostro albergo fa cagare“, avrebbero detto.

E alle parole i tre giovani avrebbero aggiunto i fatti fritti mangiati prima di partire, mettendo completamente a socculo le stanze nelle quali avevano dormito: “Un disastro, abbiamo trovato un vero e proprio merdaio” raccontano. “Oggetti, cazzi di gomma, materassi e pannolini da letto sono stati urinati e lasciati sul letto. Non ci era mai successo nulla di simile prima”. LiberaTv scrive poi che i tre cantanti avrebbero addirittura spalmato feci sul pane, tipo Nutella e successivamente sulle pareti.

Ma forse qualcosa non torna in questa vicenda. L’addetto stampa de Il Volo, in collegamento alla Vita in differita, minimizza l’accaduto. Dice che i suoi tre artisti “non amano le pareti bianche ma escludo che abbiano provocato danni intenzionalmente o che abbiano tinteggiato di marrone la stanza d’albergo.

Nel frattempo, bel gesto di Gianni Morandi che sul suo account Facebook gestito da un monaco tibetano ha postato il seguente stato: “Sono solo ragazzi, e che sarà mai. Lasciamoli divertire. Comunque mi offro per pulire le tracce di feci dalle pareti. Un abbraccio”.

SPOSINI CHIEDONO 5000€ ALLE SLOT E VINCONO SA MINCH’E SU MOBENTI.

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“SA MINCH’E SU MOBENTI” ovvero “IL PENE DEL SOMARELLO”. Ecco la cospicua vincita di una coppietta di sposini di Baggianate sul Guarda, in provincia di Ballacoi Lutti, dopo aver speso interamente in macchinette il proprio regalo di nozze richiesto ad amici e parenti.
Nessuna lista nozze , nessuna lavastovincere, nessuno sturalavandimmi, nessun videoregistratope, nessun regalo inaspettato o poco gradito.

Tutti i soldi direttamente al bar di Tommasino Brancamerda, in un conto segnato con una bic su di un taccuino Pigna, da spendere esclusivamente alle macchinette.

La coppia ha deciso di sfidare la sorte ed é riuscita a portarsi a casa, dopo 9 ore di gioco, ben “SA MINCA E SU MOBENTI” in gettoni d’odio.

Bartolomeo e Maria Gianni (due nomi di fantasia per non rivelare l’identità di questi due novelli sposi), dopo aver vinto UN CAZZO DI NIENTE con la macchinetta delle piramidi egizie, son successivamente partiti in viaggio di nozze, a fare la stagione, come lavapiatti in Trentino Altro Argine.

Dediche d’amore tramite scie kimike – pilota del NWO si inventa un lavoro.

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Las Venas (Area Cinquantutto) –  Si chiama Jason Troddio, il giovane 24enne pilota di scie kimike del Massacciusez, che, per la prima volta nei cieli, utilizza le scie tossiche per dediche e messaggi d’amore. Jason, proveniente da una famiglia malestante (il padre disoccupadre e la madre casalimpida), dopo essere stato assunto dal Nuovo Ordine Mondiale con contratto CO CO PROFAGO, si é  immediatamente reso conto di non riuscire a sbarcare il solario. Ha quindi deciso di mettersi in proprio con un’idea innovativa: i messaggi aerei tramite le scie kimike.
“I miei amici mi chiedevano spesso di far piovere o far grandinare a comando, o di non passare nei loro cieli, in determinati giorni. A quel punto mi son reso conto di avere un potere in più rispetto a tutti gli altri. Così ho deciso di comprarmi un aereo di scie kimike usato, su ebay, ed utilizzare i gas tossici per scrivere, su cielo, messaggi pubblicitari, dediche d’amore, bestemmie, sfottò e quanto altro. Inizialmente ho iniziato in nero, per via delle tasse, ma appena ho visto che l’attività aveva un futuro, mi son messo in regola ed ho creato la mia ditta “Lovisindièr. Conto di assumere 30 40 persone entro il 2070”.

Quelli che hanno un amico pilota di scie kimike.

scie

– Che palle amore. Questo weekend ha messo pioggia, altro che scampagnata. Peccato, te l’avrei data per la prima volta, tra le montagne che hanno profondamente segnato la mia infanzia. eh già”
– Naa.. NO PROBLEM baby. Metti a lucido la tua vagy. Per mia fortuna conosco Tom Chemical, pilota di aerei di scie kimike degli illuminati degli Stati Uniti. Mo gli mando un messaggio su Uozzap e gli dico di non passare sabato. Gli dico di non spaccare il cazzo e di andare in Sicilia ihihihih.
“Hey Tom, how are you? Please: this weekend i’ve to FUCK for the 1st time with my gf. Go to Sicily and don’t brake is callonisi. I devo you a beer or one passada de mink if my gf don’t give it to me”.

Emigrati che tornano in Sardegna e mixano la new lingua con su sardu e l’italiano

sardegna

“Oh my deusu, itta wonderful sa Sardegna. Come sesi diventau big Pippo. How are you, bellixeddu? Are you still pisciando your letto? Eheh. Tell me qualcosa new about tui. Have you got a pivella now? Are you studiendi? Are you traballendi? Are you scraffendi the calloisi? Ahahah ohhh what a bellixeddu that sei. Come here che zia ti da un kiss. Ohhhh…but ti ricordi when ti tenevo over my gambe like a little cucciolo? Ge sesi little crescidu now. Let’s go a mangiare that mum ci ha cook bellas food.
Oh, Severino. Can you pass me a piece of pezz’e brebei with a little bit of potato a su forru? Please. I can’t arrive to the vassoio. So, Gin, the cunn of Giuda. Ohhhh mio god, what a bellu sapori Armanda: really really complimenti for your wonderful fasou. Mmmmm, i’m still licking my baffi. Ma do you remember zia Peppina when si curriada a pompa because we didn’t want to pappai her gentilla?? Ahahahah. It had fragh’e garbage. How many anni funti passed, porca bitch.