Investire idioti in Abbey Road

idioti

– “Ah, guarda: altri idioti che si fanno immortalare attraversando le strisce. 100 pound che se non si levano dal cazzo entro 3 secondi faccio strike e li prendo tutti in un sol colpo”
– “Alby, cazzo sei scemo? Aspetta che adesso si tolgono ahah”
– “Tagazzu si tolgono. Triii ciuuu uannnn e GOU! Cazzo, ho fatto SPLIT”
– “Vai di retromarcia zio”
– “No, poco. KILLER SHOT!! Ne so troppo”.

Strisce perdonali.
Ad Albi rode persone piace questo elemento.

SELFIE limonando duro col pivello atti a far disigiare le amiche SINGLE.

selfie

Quelle che fanno 120mila selfie limonando col pivello, in modo da ottenere la foto giusta per farsi invidiare dalle amiche single.

Dai Mario, lo facciamo un selfie?

Vai.. cheese…. baciami… CLICK. No cancella, sei uscito di merda.

Rifalla.

Vai.. cheese…. baciami… CLICK. No cancella, più lingua e sei uscito di merda.

Rifalla.

Vai.. cheese…. baciami… CLICK. No cancella, troppa lingua e sei uscito di merda.

Rifalla.

Vai.. cheese…. baciami… CLICK. No cancella, ho una faccia di merda e sei uscito di merda.

Rifalla.

Vai.. cheese…. baciami… CLICK. No cancella, ho gli occhi chiusi e sei uscito di merda.

Rifalla.

Vai.. cheese…. mmm non mi piaci tanto, hai sempre una faccia di cazzo Mario. Però se la metto nel computer, Photoshop, tolgo le occhiaie, le rughe, la rimetto nel cellulare, Instagram, effettino, taglio lo scucco che hai, faccina per coprirti la marca della Polo burda, mmm, magari esce bellina, lo sai?

#love #kiss #spontanea #truelove #sweet #nofilter #lingua

Tizio dentro il Gabibbo nega SELFIE a Magalli : “Ma chi ca**o ti conosce?”

gabibbo

“Ma chi ca**o ti conosce a te? Eh?”. Queste le parole con cui il “tizio che sta dentro il Gabibbo” avrebbe negato un selfie a Giammarco Magalli, ex star del momento sul web, comparso anche in qualche programma televisivo.
La stella cadente della rete, dopo essersi avvicinato al noto volto della tv italiana, gli avrebbe chiesto di togliersi il costume da Gabibbo, che l’avrebbe reso irriconoscibile, per fare un selfie da caricare nella propria pagina Facebook e ricevere miliardi di like.

Secca e sgarbata la risposta della colonna portante di Canale 5: “non é che perché sei stato famoso per due/tre mesi sul WEB puoi permetterti di chiedere SELFIE a chiunque, come se ti conoscessi poi. Chi ca**o sei? Cosa hai fatto per diventare famoso? Perché sei così piccolo? I tuoi genitori ti hanno dato da mangiare? Vuoi soldi? Che cazzo hai da sorridere? Perché somigli a Berlusconi? Sei il suo sosia? Perché indossi la coroncina di Burger King? Come lo fai il selfie se il tuo cellulare é senza fotocamera?”.

Giampaolo Magalli se ne sarebbe andato scuro in volto e avrebbe postato su Facebook uno stato con su scritto “Insonnia, qualcuno sveglio che mi vuol fare compagnia?”, ricevendo zero likes e zero commenti.

Maglia tarocco e selfie con Giorgio Armani: tifoso della Dinamo pubblica foto e diventa virale.

armani

Curioso siparietto, ieri sera, al Mediolanum Forum di Assago, tra il patron della moda Giorgio Armani ed un fruttivendolo di Cuglieri (OR).

A termine di gara7 della semifinale play-off di LegA, che ha visto Sassari conquistare uno storico posto in finale a spese dell’ Ea7 Olimpia Milano, Michael Poddesu, 35enne tifoso della Dinamo Sassari, é riuscito ad avvicinarsi in tribuna NOMITOCCHISTI e si é scattato un selfie col proprietario dell’Ea7.

Particolare rilevante: il ragazzo sardo indossava casualmente una maglia ANPORIO JEANS comperata dai cinesi qualche anno prima.

Lo stilista e imprenditore non si é accorto di nulla e ha continuato a bestemmiare le entità invisibili per la sconfitta.

La finta motosega per farsi i SELFIE spopola sul Web.

motosega

Vi ricordate quel progetto fotografico in cui la ragazza prende per mano il suo ragazzo e la porta a raccogliere pietre? Bene.

John Tottaccallonow e Justin Occallittu sono i geni che hanno partorito tale amenità: The Selfie MotoHandjob ( in italiano “motosega dei selfie”). È costruita in fibra di carbonchio, quindi molto leggiadra, in modo da poter essere sollevata anche dalle ragazze abituate a reggere, al massimo, un goleador alla coca cola.
Mentre sorridete all’obiettivo del vostro smartphone potete far finta di tagliare legna a manetta.

Sinceramente non sappiamo se ce ne fosse davvero bisogno (certo che ce n’era bisogno!), in ogni caso, quando la usate, siate sicure che non ci sia nessuno nei paraggi, altrimenti risulterete tutti accallonati quali siete.

Renzi in tv: «Da Gennaio bonus di 80 euro a chi si fa i selfie con la D’Urso»

renzi_un_selfie_in_casa_d_urso_potevo_non_fare_carmelitasmac-0-0-420851ROMA (cinecittavolo) – Il premier Matteo Renzi, ospite alla trasmissione “Sciacallo 5″ su canale 5, ha colto l’occasione per annunciare una buona notizia, nella chilometrica performance che lo ha visto protagonista ieri nel programma condotto dalla D’Urso.
«Dal prossimo anno gli 80 euro di bonus mensile andranno anhe a tutti huelli he si fanno i selfie hon la mia amiha Barbara D’Urso. Unihi rehuisiti he devono avere: possedere la faccia da idiota, indossare una camicia bianca, darebbonus a huelli he si fanno i selfie hon la D’Urso, rihoprire un’alta harica istituzionale, andare in bicihletta, essere toshani, somigliare a Mr Bean ed avere la moglie he sia una via di mezzo tra Jovetic della Fiorentina e Luxuria della Sorpresina”.

Fare SELFIE con facce da ebete, per noia, seduti al cesso e postarli erroneamente su Twitter.

renzi-selfie

“Papparapappapà CLICK… ora faccio la rana CLICK… ora faccio la quaglia… CLICK… ora faccio il muflone.. CLICK…. ora faccio l’orata CLICK….ora posto il selfie su twitt…..NOOOOO…..CAZZO CAZZO CAZZO. Rimuovi rimuovi rimuovi rimuovi DAIIII” – “Oh giollons… laghe ho fatto lo scrinsciotto. Ahahahah mammincadua”.  Errori Mannu. A scrinsci8 persone non piace questo elemento.

#AFTERPUGNETT: scoppia la mania del SELFIE post raspa.

o-face-40153

#AFTERPUGNETT. Un semplice selfie cagandoci un rene? Un banale selfie coddandosi la nonna dell’amico monco? No. Ma se si uniscono un pacchetto di fazzoletti, un sito borno, una mano e uno smartphone… ecco che nasce l’ #AFTERPUGNETT, detto anche #AFTERPULLIGA, #AFTERSEGA #AFTERSOLARO #AFTERPIPPA #AFTERFEDERICALAMANOAMICA. Ovvero lo scatto che immortala il “dopo sesso con le più belle donne del mondo”, grazie all’ausilio della propria mano. E’ questa l’ultima tendenza che impazza su Instagram.

Ed è boom di foto, soprattutto tra i giuovani adolescenti con le occhiaie e pieni di pustoline. I ragazzi si scattano un selfie subito dopo una raspa, tra una nastrina del discount ed una blues cola.  E’ il piacere del selfie all’ennesima potenza dice Manolo Manoli, ragazzo partenopeo che ha lanciato la moda. L’autoscatto che immortala uno dei momenti più belli per il giuovane che scopre i primi impulsi sessuali, ma anche per lo che sfrutta gli ultimi momenti di vita del proprio bastone

Ma se il trend è nato, è stato subito accompagnato anche dalla parodia: come fa notare l’Huffington Post britannico, su Instagram, accompagnate dall’hashtag #afterpugnett, spuntano anche foto ironiche di gente trombando con un partner, che lasciano intendere che l’autore del selfie non sia un singolo ma una coppia. Oppure foto di ragazzi che vengono sgamati dalla nonna, gente che si codda angurie o, addirittura, ragazzini cinesi che inseriscono il proprio pene nelle porte USB.

Uno studio scientifico dimostra che chi si fa i SELFIE puzza di culo.

miley

Secondo uno studio svolto in Congo, ci potrebbe essere un vero e proprio legame tra i selfie e l’odore di gente morte nell’orifizio anale. Visto e considerato che la selfite indica mancanza di autostima e lacune in intimità, la culite fragosa (questo é il nome scientifico) prende piedi proprio da queste lacune. Nonostante il 91% dei SELFIE (da qualcuno chiamati anche AUTOSCATTI) venga fatto in bagno, esso provoca una sorta di diffidenza nei confronti del bidet, dell’acqua, del bagnoschiuma e, soprattutto, dell’igiene infima.

Secondo gli studiosi, chi soffre di culite fragosa o ASLS (ASS SMELLS LIKE SHIT) è colpito da un forte bisogno di pubblicare sui social network degli autoscatti di se stesso, ma questa pratica viene messa in atto a causa di una mancanza di igiene.

L’American Psychiatric Association Sgherawè ha anche rilasciato una scaletta utile per valutare il proprio grado di “malattia”: Selfitis Fraghegù borderline chi si scatta almeno 3 fotografie al giorno senza però pubblicarle in rete. Più grave è invece chi le pubblica tutte e 3 mentre i casi disperati sono i selfitis  fraghegù cronici, ovvero chi pubblica più di sei fotografie al giorno sul web.

Attualmente non esistono cure per questo disturbo, ma sembra essere possibile ottenere dei miglioramenti grazie all’acqua.