Giorno degli orali:
– “Allora, signor Barrosi, mi dia la definizione di limite”
– “La cipolla?”
– “Questo non é un villaggio turistico, la prego di rispondere in maniera seria, per rispetto di chi hai dietro”
– “Per me é la cipolla”
– “Benissimo la risposta é errata e quindi le porgo la seconda domanda. Mi parli della serie geometrica”
– “Passaparola”
– “Credo che lei non faccia ridere, signor Barrosi”
– “Faccio piangere? MI vien da piangere anche a me, guardi. Non vedo l’ora di tornare a casa e mangiare la pasta e fagioli guardi”
– “Bene, tra pochissimo sarà libero di andare a casa. E la prego comunque di stare calmo perché torno a dirle che é in un’aula universitaria
– “Mi vede agitato?”
– “No, mi sto agitando io. Quindi tra un po’ l’accompagno all’uscita”
– “Può anche farlo subito, non é un problema”
– “Ok, grazie, ciao”
– “Ciao arrivedercii”