“Uno si aspetta di trovare davanti un alunno bello in ordine il primo giorno, con almeno un copertone di trattore nel lobo, un cestello di lavatrice nel naso, una bestemmia in koreano sul braccio o un 666 rosso sulla fronte. Invece niente. Questo si é presentato a scuola con un’arietta da SOTUTTOIO, con una pelle immacolata, senza nemmeno un crocefisso nel setto nasale. Lì non ci ho visto più, gli ho dato 5 calci nel culo a 2 a 2, col resto di 1 e l’ho mandato a casa”.
Il preside, marito della professoressa, si é subito schierato dalla parte dell’insegnante e il ragazzino é stato espulso da scuola.
“Potrà tornare solamente quando”, secondo la circolare, “si presenterà in maniera consona come che una persona si avrebbe dovuto presentarsi come il buon senso ti dice che é così”.