Raggi: “Giochi Senza Frontiere” al posto delle Olimpiadi

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Roma2024: Ha creato abbastanza “sclampore” la decisione della sindachessa di Roma e dellaggente, Virginia Raggi, che, al posto delle Olimpiadi, vorrebbe ospitare nella capitale il gioco che ci ha fatto conoscere e imparare i nomi delle altre nazioni d’Europa: GIOCHI SENZA FRONTIERE.
“Voi lo sapevate, per esempio, che esiste una nazione che si chiama H (Acca), detta anche Ungheria? Io sì, tramite GSF”, avrebbe dichiarato la sindacalessa.
I Giochi Senza Frontiere costerebbero a Roma ben 13 mila quattrocentotrentadue euro e settanta centesimi, tra piscine gonfiabili, materassini, fischietti, baffi finti e remi in gommapiuma con cui picchiarsi per perdere l’equilibrio.
“Ho già dato le carte in mano a Ettore Andenna e a Jioslèn:si occuperanno loro di controllare che non ci siano infiltrazioni mafiose”, avrebbe concluso la sindaca di tutti noi.

Renzi si giustifica: volevamo fare il gioco dei pacchi.

pacchi

“Volevamo solo fare il jioho dei pacchi, “Affari tuoi“.
Con queste parole il premier, Matteo Renzi, si sarebbe giustificato per la vergognosa vicenda delle veneri capitoline celate tramite scatole in cartonfecola, durante la visita del presidente iraniano Rouhani.

“Alla fine s’è tenuto il pahho, maremma mahiala. Gli abbiamo proposto la Venere Esquilina più una cena per due persone nella trattoria di mio zio, ma lui non ha accettato e alla fine, nel pacco, c’era una motoseha. Era molto hontento, ha detto he la userà per tagliare la legna visto he dalle sue parti fa molto freddo”

Papafrancesco (da solo) in pescheria comprando mangiatutto.

Fish-shop copia

Bergoglio in una pescheria via della Lissa per sorpresa dei romani: «A quento le oratas? Cual?? Ma puerca de la puta empestada en carestia. Dame un kilo de magnatodos por favor, que es meglios. Costan pochito, lo friggos por pranzos y me riempie la panzas”

A chi gli ha fatto notare che era la prima volta che un Papa comprava mangiatutto, ha risposto con un sorriso: «Que cosa c’è de strano? Eh? Dove se compra el pescado si non en pescaderìa».

Sorpresa nel centro di Roma per la presenza di Papafrancesco che si è presentato nella pescheria di Giulietto Muggine in via della Lissa 46, a due passi da Piazza del Popopoppoppoppoppo, per comprare mangiatutto a scoppio. Secondo quanto riferisce Radio Vaticana, arrivato in pandino 750 smarmittato, è entrato nel negozietto a sigarettina accesa, mentre all’esterno si è formato immediatamente un capannello di persone e 25 giornalisti casualmente lì da tutto il mondo.

Il pescivendolo ha raccontato che il papa, al momento di pagare, gli avrebbe sussurrato all’orecchio “In esto momiento soy spiantos como una puta sdentada de ottant’anos. Completamiente senza dinero. Te lo paga dios amigo“.