Tizio con la reflex nei locali che fa foto a cazzo di minchia

foto

– “PUZZ PUZZ PUZZ volete una foto ragazze?”

– “PUZZ PUZZ Sìììììììì”

– “Fermeee PUZZ PUZZ cheeseeee CLICK”

– “Ahah il flash potentissimo, fai vedere?”

– “Certo PUZZ PUZZ”

– “Ahahah ma ci hai tagliato la testa PUZZ PUZZ ahahah. Lo vedi che hai inquadrato il tizio dietro che si sta spostando la pirichitta da dentro i pantaloni?”

– “Davvero? PUZZ PUZZ Ah, ma é solo un pezzettino, poi la testa ve la aggiungo con Photoshop e il tizio lo censuro con un cerchio rosso, forse”

Foto testa.

A scattiaccazzo persone piace questo elemento

 

Bestemmie post “tag vergogna”, il giorno dopo sbronze colossali

bestemmie

  • “Piero. Ripreso da ieri? Stai zitto che qua in camera tra un po’ arrivano i gabbiani, che c’è lo stesso odore della discarica. Mamma é a bestemmie:mi ha messo in quarantena porca bagassa. Ti devo dare una buona e una cattiva notizia. Cominciamo dalla brutta: apri Facebook, dovresti ricevere una notifica. Ti do degli indizi: 4 spritz, 3 bottiglie di vino in 2 a cena, 6 negroni, 4 shottini, 3 litri di birra e due cannoni di mariuangela prima di andare in discoteca, fotografo bastardo figlio di puttana e infine cessi sporchi di carceri messicani che ti sei sfranellato insoffiato perso, a turno, davanti a tutti”
  • “Non é vero, dai dimmi che non é vero Giulio. Ma minca mia a me, io non esco più di casa, te lo sto dicendo. E come cazzo hanno fatto a trovarmi su Facebook, quei bigfoot maledetti? Io ti avviso, sto disattivando il profilo eh, lo disattivo. Porca puttana sto per vomitare, te lo giuro. Oh e la bella notizia? Almeno mi consolo poco poco.
  • “La bella notizia é che almeno ieri hai cuccato. AHAHAHAHAHA”
  • “Giulio sei un pezzo di merda”.

Colpi di tag. A dadomaninonbevopiù persone piace questo elemento

 

Scienza: chi possiede una reflex non é automaticamente fotografo.

reflex

Detroit (Michigaz): Herbert Fotoshoppo, docente dell’University del Michigaz e appassionato di fotografia e di calcetto, ha rivelato al quotidiano “Cheese” di aver trovato un “non nesso” tra il possesso di una reflex e l’aggiunta della dicitura “professional photographer” dopo il nome della pagina Facebook relativa alla persona in questione.
“It’s inutile that photografate flowers da near or tramountains, little animali, tazze of coffee, old cose of vostro nonno or voi self at the specchio like coglioni. Anche if avete one macchina photographic with contro dicks that avete pay botto di money and the resoluzione is very minchehorse vi fuck, not siete photografers, tantoless professionals”.

Arrestato per due foto, scarcerato, torna dentro per un selfie – Fabrizio Corona ci ricasca.

arrestato

Fabrizio Corona ci ricasca. Il paparazzo più trasgressivo d’Italia, dopo aver scontato due anni e tre mesi di reclusione per il reato di “aver fatto 2 foto”, esce di prigione, si scatta un ‪#‎selfie‬ e viene nuovamente arrestato.

Dopo il primo post su Facebook, poche ore dopo la scarcerazione, Fabrizio Corona non resiste e posta su Instagram il primo selfie, dopo tanto tempo di assenza dai social.

Dopo soli trentacinque secondi, la squadra mobile Maurizio Mosca, arriva a casa sua e lo arresta nuovamente.
“E’ recidivo”, secondo il giudice Santi L’Ikea: “abbiamo cercato di spiegargli, in carcere, che fare foto é sbagliato, ma niente,  proprio un conchino“.
Intanto l’hashtag in supporto di Corona #coronaincarcereper2fotovergonnavergonnaschettinolibero si é trasformato in #coronaincarcereper3fotovergonnaschettinolibero.

Non posta la foto del suo gatto su Facebook: denunciato per maltrattamento di animali.

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Caltanissesso(XW) – Sta creando scalpore la notizia che arriva dal Ueb. Kevin Boatette, un giovane laureato in disoccupazione, é stato denunciato dal Vuvueffe tramite una petizione onlain lanciata dal suo gatto Gerrigliùis Jr.

Kevin sarebbe stato accusato di non aver mai postato un selfie in compagnia di Gerrigliùis, nonostante una media di 4,4854 scatti postati quotidianamente su Facebook, che lo ritraevano principalmente solo o, al massimo, in compagnia del suo attaccapanni Giorgino.

Il felino, sentendosi discriminato nei confronti di tutti i suoi colleghi posers, ha prima aperto un suo profilo facebook (www.facebook.com/GerrigliùisIncazzatoneroJr) e ha, successivamente, utilizzato la potentissima arma della petizione onlain per raccogliere consensi.

Dopo aver raccolto ben 18,2 firme, ha contattato il Vuvueffe che si é subito mobilitato per denunziare il giovane Kevin che, ignaro di quanto stesse succedendo, si é ritrovato l’Efbiai dentro casa.

“Rischia una condanna da 2 a 37 anni” – ha dichiarato il procuratore distrettuale David Mandarino. Il giovane Boatette, in attesa di una sentenza definitiva, si trova ora agli arresti do-mici-diali, senza l’adsl e ha cercato più volte di togliersi la vita.

Il gatto Gerrigliùis, invece, si é trasferito a Portland (Messina). Ha creato l’AGNPSF  (Associazione dei Gatti Non Postati Su Facebook) e, grazie al suo successo, é uno dei principali candidati per la conduzione della prossima edizione di Castrogatto.