Mattia Sangermano: “Nella carbonara ci piazzo la cipolla”

carbonara

Ultime dichiarazioni del ragazzo che giustificava gli scontri a Milano:

“Sincero? Prima zero cipolla la carbonara, cioè, boh. Un giorno però casa free, io Ciro e Pinuccio in performance con hard disk da 250 giga di pornazzi lesbian e sfiato al culo peste bubbonica libero. Il bordello zio. Ne arriva Bibi, panetto di afghanistan da traffico internazionale, rollando abbandiera con la bandiera dell’Expo, messo fuoco al tricolore e alle banche, cioè, tre tiri a bomba e ciao raga: fischi nelle orecchie, nebbia in val pagana e ballando dentro il caminetto acceso, mangiando accendifuoco. Fatti persi, cioè, spaccato mezza cucina zio. Arriva questa little fame tipo Hannibal Lente, Pinuccio mordendoci le coscie, carnibale figlio di bagascia, aperti cassetti, spaccato tutto, mangiato la conserva di mamma e idea carbonara venuta a Cracco visto vaneggiando da Bibi. Figa. Piazzato cipolla nella carbonara e salvezza. Cioè, Cracco Bastiano e quell’altro assaggiata, vinto masterscenz e sfamato il biafrica, contro il sistema proprio. Se non c’era la cipolla secondo me ne avremo morti dalla fame, cioè boh, bellissima esperienza, bellissime emozioni, cioè”.

“Son più idiota di quelli della colazione” – Entra nudo da McDonalds e pretende un Happy Meal.

Milano – Si chiama Enzo Miniciccioli, studente universitardo di Borgo Zio in provincia di Città, il ragazzo che stamane, intorno alle 10:00, si é recato nel McDonalds di Via del Colesterolo, completamente a minca fuori, pretendendo il pranzo gratuito.
Il ragazzo, dopo aver visto centinaia di idioti fare la fila in pigiama per vedersi offrire una colazione cagata da due euro, ha ben pensato di recarsi in uno dei punti vendita del fast food più famoso al mondo, proprio come babbo lo ha fatto, completamente nudo.
Superati tutti gli stolti in pigiama, è arrivato al bancone ed ha preteso il pranzo gratuito giustificandosi con la frase:”son più idiota di quelli che son qua per la colazione gratis. Quindi pretendo almeno un Happy Meal “.
Il ragazzo é stato arrestato, processato e condannato, nel giro di cinque minuti, grazie all’intervento di un maresciampo della caserma “Maurizio Mosca” di Milano.

Andare dalle FESCION BLOGGHERS con un liquidator carico di merda e piscio di cane durante la settimana della moda e sparare come se non ci fosse un “ieri”.

fescion

“Ciao a tutti i miei fans. Prima di fotografarmi sono Patrizia Jetèm, fescion bloggher di Pozzo Madonno in provincia di Balossa, ma mia trisnonna é boliviana di origini franco-ostrogote-cortigiane. Comincio: la camicetta é dell’ateliè di George Sburrati Jr. e il materiale é un misto tra seta e aria di montagna, il jeans é di Barbara Ficarotta Incùl, cucita completamente a pene e le scarpe son dell’ateliè di Renzo Conchini Infiammà e costano quando il debito pubblico della papua nuova guinea. Lo scialle? E’ un Victor Fillebagàs, con questo l’imperatore Marco Austronzo ha conquistato la Stronzavia ” – “OHHHHHHH BAGASSEEEEEE…PSSSSSSSSSSS E BECCATEVI STAMMERDAAAA CON PISCIOOO DI CANEEEEE…. E’ DELLO STILISTA BOBBY PISCIAECCAGA, IL MIO CANE DI RAZZA BASTARDOO AHAHAHAHAHA”.

Italia Croazia: tra gli ultras croati anche Balio Marotelli sorpreso a lanciare petardi.

Milano: Ci sarebbe anche Balio Marotelli, attaccante della nazionale italiana tra i credici arresti dopo la partita Italia Croazia finita non sappiamo, stavamo guardando gli scontri. Ad incriminare il giocatore del Liverpool le telecamere Rai, che lo hanno sorpreso con un parrucchino alla Antonio Conte in testa ed un MEGA acceso in mano. Marotelli é stato perquisito a fine partita e gli agenti dell’anti petarderia di Milano che gli avrebbero trovato in tasca: 4 scatole di miniciccioli, 3 di Mega, 4 di Fiesta ed una bomba denominata “Leo Messi”. Balio avrebbe cercato di parlare croato per non farsi scoprire ma dopo un attento esame del colore della pelle il giocatore sarebbe risultato bresciano al 100%. L’ennesima Marotellata di  Marotelli rischia di costargli il cambio nazionalità e dai 3 ai 4 mesi di “divieto di petardi”. (Fonte Angelino Spatatuzzo, skai tg 27)