Come sostiene un nuovo atteso rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche le ragazze in carne sono cancerogene. Si parla prettamente di ragazze belle in carne, peggio se rosse, comuniste e indiane, ma soprattutto gli insaccati (con leggins o calze a rete).
Il rapporto afferma che il consumo di ragazze in carne, aumenta del 18% il rischio di contrarre un rischio.
L’OMS ha comunque precisato di non saperne ancora abbastanza su diverse questioni: ad esempio, se esista una eventuale “quantità massima” di ragazze in carne da consumare per non correre rischi.
Secondo l’OMS, comunque, solamente un consumo di un minimo di 5/6 ragazze in carne all’anno – l’equivalente di dieci/tredici ragazze scheletriche, dice BBC – sarebbe peggio di pippare ventidue chili di Vim in polvere dopo essersi fumati 3 industrie siderurgiche.
Rientrerebbero nella categoria anche quelle con le “ossa grosse” e/o “pesanti”.