Ottenere servigi sessuali grazie all’album di Beverly Hills 90210.

beverly

– “Vieni Daria, ti faccio vedere una cosa che ti farà ricordare le tue magliettine della Onyx a biddio fuori e i Bonbons di Malizia che ti mettevi quando eravamo a scuola, che di mattina ci scaciottavo la focaccina salata “
– “Nooo, ma é l’album delle figurine di Beverly Hills 90210, per giunta completo! Mi hai resa felice, guarda Dylan che bono, mmm. Cosa posso fare per renderti il favore?”
– “Per caso, ti ho mai mostrato i terreni di mio nonno in campagna?”

Figarine Penini.
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Mancavano solamente tre ore e mezzo alle nozze di Kevin e Melissa.

wedding day

Avrebbero finalmente coronato il loro sogno d’amore dopo quindici anni di fidanzamento, tre di frequentazione e due di corteggiamento. Tutti i parenti di Kevin furono invitati ad alloggiare nella villa dei genitori di Melissa, compreso Tim , il fratello sordomuto di Kevin, che se ne stava seduto su una vecchia sedia a dondolo in rovere a leggere un libro sullo smaltimento dei rifiuti in Missouri. Ad un tratto Tim si alza e va a cercare il bagno. La casa, immensa, presentava un’infinità di porte. Pareva l’ospedale Saint Thomas di Wittlemore, in Alabama, cittadina di campagna che li aveva cullati e dove Tim era stato ricoverato per insufficienza di forfora. Tim apre una porta, poi due, poi tre, poi sette e, all’ottava, l’incredulità: Melissa, con la parte superiore dell’abito da sposa calato, il reggiseno sul pavimento, china sulle sue stesse ginocchia e, in piedi, Erik, migliore amico di Kevin, con la sua enorme e leggendaria anaconda libera dalla prigionia delle proprie mutande, sempre firmate. I due, presi dall’eccitazione, non si accorsero del piccolo Timmy (così veniva chiamato per la via della sua minuta stazza) e continuarono a peccare. Arrivarono le nozze e Tim, seduto sulla seconda panca della chiesetta Saint Lucas di Ustle, tremava come una foglia che, in Autunno, si sta per staccare dall’albero per via di un vento che annuncia inesorabilmente la fine della bella stagione e l’inizio di un freddo e buio inverno. Il reverendo Nelson, che celebrava il sacramento, ricordò i doveri del matrimonio, le responsabilità e l’importanza della fedeltà. Tim divideva i suoi sguardi tra Melissa e Kevin, per vedere quali fossero le loro reazioni alle parole del reverendo. Venne il momento cruciale e, dopo una predica durata ben venti minuti, Nelson pronunciò le fatidiche parole: “Se c’è qualcuno contrario a questo matrimonio, parli ora o taccia per sempre”. A quel punto Tim, che non aspettava altro, cercò di attirare l’attenzione su di sè mimando quello che, i due amanti, stavano facendo nel bagno del peccato. Il prete non si accorse di lui, gli sposi neanche e neppure tutti gli altri invitati. Solo la piccola Meredith, figlia di alcuni cugini di Melissa, si accorse di lui e comprese quel gesto. Si avvicinò, mise la sua manina nella tasca del suo vestitino a fiorellini e, guardandolo con dolcezza, gli porse un lecca lecca a forma di Minnie e gli disse “accalabba lecca lecca manciaaaaa Tibbyyyy”.