Insulta la Lucarelli su Facebook: capo lo promuove da saldatore a vicepresidente

lucarelli

Porto Toner: si chiama Tore Salda il 32enne saldatore sardo che, nel giro di pochi giorni, é diventato il nuovo vicepresidente della “Santa Sarda Salda Essepià”.

Tore, appassionato di social e admin del celebre gruppo Facebook “Seghe Bitter e Agricoltura”, avrebbe insultato la journalist del Fatto Quotidiario, Selvaggia Lucarelli, definendola una “Belèn”.
L’ex concorrente della Fattoria, dopo avergli dedicato un post lungo 433 kilometri su Facebook, non ci ha pensato sei volte prima di telefonarlo, in diretta radiofonica, con l’intento di fargli perdere ragazza, verginità anale e posto di lavoro.

Tore, convinto che si trattasse di uno scherzo di un Giannetto, il suo vicino di terreno, ha risposto con rutti e peti a ripetizione. La Lucarelli, ancora più adirata, ha subito chiamato il presidente della Sarda Sarda, John Peter Capoccioni, il quale, dopo aver sentito la storia, ha cominciato a ridere e ha promosso, in diretta, il suo dipendente, aumentandogli lo stipendio da 700 a 7mila euro, più macchina aziendale e buoni pasto da 100 euro al giorno.

Tore, qualche giorno dopo, ha nuovamente scritto un post su Facebook, taggando la giornalista e definendola una “Belèn al quadrato”.
Sta ancora aspettando la sua chiamata, nella sua villa a Miami.

#fakenews

Facebook: arriva tasto per segnalare le “PERSONE FALZE”.

falze

Uoscinton Dissì – “Pugnetto duro” (parole testicolari) di Mark Zuckerberg contro “laggente falza”!!1!
Con un lungo post sul suo profilo Twitter personale, il fondatore di Feis ha deciso di condividere con gli utenti il piano per arginare “laggente ke ti cerca solo quando ne abbisogno“.
“Un paio di settimane fa – scrive su Badoo – mentre mi facevo un bidè alle erbe, ho esposto alcuni progetti su cui stiamo lavorando per costruire una comunità meno falza, per combattere quelli che “non si fanno sentire quando non gli servi più“.
Oggi voglio condividere parte del lavoro che abbiamo inziato a fare, tramite l’ausilio di MySpace”.
Il tasto avrà, a differenza del LIKE, il dito medio come simbolo e premendolo, l’algoritmo, in automatico, segnalerà quella persona come FALZA, vi aiuterà nella PULIZA KONTATTI!!1! e il suo profilo non riceverà più KAFFEE, emoticons di #canicheleccano, né tantomeno POKE.
Mark, ha lasciato la conferenza stampa in anticipo perché si stava cagando addosso per via delle cozze crude di pranzo.

I 5 modi per capire se la figa che ti ha aggiunto é un fake

figa

Buongiorno, sono Enrico e in questa puntata aiuterò i maschietti a capire se un profilo é fake o meno.
Anche io ricevo richieste d’amicizia da pezzi di figa eh, solo che, ad esempio, noto subito che, tra gli amici in comune, ci sono esclusivamente esseri dotati di pene e per giunta i più “deceduti di bernarda” della contea.
E, non ci crederete mai, a quel punto mi faccio qualche domandina.

Considerato che, invece, continuo a vedere persone che non si chiedono un cazzo e, anzi, cercano pure di interagire con queste ipotetiche fighe (“Ei bella, grazie della micizia”), inconsapevoli del fatto che potrebbero benissimo essere nigeriani tregamba della tribù dei mazza brutta, ho deciso di rendermi utile e di stilare questa lista che vi permetterà di riconoscere se un profilo é fake o no.

++ 1) E’ un pezzo‬ di ‪#figa‬ clamorosa

Girate per la casa, cercate uno specchio, guardatevi e pensate: può, un tronco di figa così, voler interagire con me che non son di certo Raul Poba, indosso una canotta bianca con una chiazza di sugo in pancia e che, in certe serate, ho difficoltà anche a limonare con una rotoballa ubriaca? Per giunta in alcune foto é bionda, in altre é rossa, mora, scura, chiara, giapponese, birmana e indiana d’america. E se non fosse sempre lei? E se non lo fosse mai?

++ 2) Ha come amici in comune i più ‪‎morti‬ di figa della provincia

Secondo voi, una così, va a cercare Marcolino orecchie a parafango, Ginetto denti a pianoforte e Pasqualino fragh’e cotechino? Che poi sono gli stessi che utilizzano Facebook per commentare tette e culi a tutto spiano, credendo che nessuno li possa leggere: “mmmmm che capezori che ciai”

++ 3) Non ha foto nelle quali é #taggata e non ha foto sue nelle quali tagga altre persone

Sapete una cosa? Io credo che una figa clamorosa, magari mi sbaglio, non possa essere sempre sola. Non lo so, magari é una mia supposizione eh. Solo che non ce la vedrei bene Emily CTRL+V, rinchiusa in camera, a farsi foto per noia e a mandare richieste d’amicizia al tuo vicino di casa che impenna col motorino con Diana rossa in bocca e cappellino #ValeRossi46 tarocco, girato al contrario

++ 4) Nella sua bacheca, le interazioni coi suoi post, provengono SOLAMENTE da profili di individui dotati di MINCA, come te.

Certo che questa non deve proprio andare d’accordo con le ragazze, ma si trova bene con Gianni, che rutta l’ultima di Fedez senza bere roba gassata e, l’altro giorno, l’hanno beccato a rubare rame e gli hanno tagliato l’anulare

++ 5) Pubblica link di chiavate e sue foto piccanti

Hey, ma questa é matta. Ha 200 amici, 199 sono uomini e una c’è scritto donna, ma ha il nome della macelleria “REGINA SUINA”, e ha il coraggio di pubblicare contenuti in cui esterna così esplicitamente i suoi desideri e i suoi gusti sessuali e in cui mostra il culo? Sì, hai ragione, effettivamente potrebbe farlo per attirare l’attenzione di gente come Paolo, tuo zio 55enne scapolo, che l’ultima volta che ha visto una figa era a Colpo Grosso e che, su Facebook, come immagine del profilo, ha quella foto in bianco e nero, prima che perdesse i capelli, coi pantaloni a zampa di tigoddidi e i baffi come il pescatore del tonno insuperabile.

Oh, comunque, magari é veramente il suo profilo eh.

Magari sbaglio io, che ne sai?

Ragazza di Villaspeciosa ingoia pulman dell’ARST per 2800 lire!! ASSURDO!

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Cuesto e davveramente scioccante eh!!!1! Guardate cosa è riuscita a fare questa ragazza di Villaspeciosa di nome Ernesta! Ingoia un pulman dell’ARST pieno di turista giapponesi per duemilaecinquecento lire ASSURDO COME SI VEDE IL VIDIO! Guarda che è solo troppo vero e non è l’ennesimo videa che incula la gente accallonata. NO VIRUS. GUARDA IL VIDEO MINCA MIA A MAMMA2.

Profili fake di uomini bruttissimi che nascondono strafighe vogliose.

fake
– “Mmmmm guarda questo storpio che mi ha mandato la richiesta d’amicizia”
– “No Piero, è un fake. E’ una delle solite ragazze fighissime che ti vogliono chiavare in tutte le posizioni esistenti e che si creano un profilo fake con foto di uomini cessi per trarti in inganno. Rifiutagliela immediatamente”
– “Hanno rotto il cazzo questi tronchi di figa spaziali che vogliono solo scoparti come se non ci fosse un tomorrowland, ebbasta”.

Photo-shocco.
A misamisacheforseerailcontrario persone piace questo elemento.

Facebook Poolligans che interagiscono con palesi profili fake di ragazze provocanti gestiti da trans mazzabrutta.

307910_240427672671145_49543429_nE piovono commenti sulle foto: “Se non ceri bisognava in ventarti” – “Se potrebbi scegliere una stella da prendere del celo prendevo a te” – “Scometo che i ragazi la prima cosa che ti notano sono le tete. Io invecce no. Che tallia ciai?” – “6 una dia”. Fakebook Profiles. A Ncoranoncapiscoperchènonhafotoincuièstatataggata persone piace questo elemento.

Lasciato dalla ex continua la storia d’amore con Pelodecàso, l’agnellino belante di peluche regalatogli da lei

Pelodecàso

Bruvùra (Buenos Aires): Si chiama Oracio Cuedapuercos, il trentanovenne elettrauto di una piccola cittadina rurale argentina che, dopo una storia di nove anni con la sua ex ragazza, Amarinda Sgualdra, conclusasi con un tradimento, ha continuato noncurante la sua storia col pupazzo di angiones (agnello) regalatogli da lei per la festa di San Tispintucunpeza. Dopo aver trovato Amarilda e letto col maniscalzo Rogerio Nazi De La Sboldra, ha deciso di reprimere la rabbia continuando la sua storia d’amore con Pelodecàso. “Sentivo il bisogno di legarmi a qualcuno e di coddare e ho deciso di continuare il mio percorso con l’unica cosa che mi ricordava veramente lei, il pupazzo impregnato del suo profumo, Eau de Merinos de rua”. Oracio porta Pelodecàso a cena fuori e gli fa pure i regali “ho sempre coperto di attenzioni lei, non vedo perché non lo debba fare col suo Pelodecàsinho (così lo chiama in intimità). Credo che lei me l’abbia voluto regalare per stare sempre con me. Si, abbiamo anche dei rapporti sessuali 5-6 volte alla settimana, ovviamente sempre in modo consenziente. Da cosa me ne accorgo? Quando bela una volta é si, quando lo fa due volte invece è sì”.