Quelli/e che, all’indomani di una serata con le amiche, fanno la telecronaca su Facebook

serata

– ahahahah senza serata iesterieri! Ma kuanto kazzo c syamo divertitte da uno a sempre @Giulia Senzasaperequando Zampogna ?
– ahahahah senpre virgola molto amo. ihihih. Voiamo parlare di kuando cuei ragazzi senegaliani ciànno oferto i baccardibriser alla banana. Molto ke esiste veramente ahahahah. Sekondo te non la biamo kapito subito ke stavano cercando conti ihihih. Sincera? Se non ciavevano odore di magazino in campagna di nonno me lo faccevo ofrire volentieri @Marta Sesientecaliente Bussone? E tu?
– ma non sei bagassa gnente ihih. cmq non erano senegaliani, erano de Lafrica anno detto. Ha un certo punto cuando sono andati dal diggei ke stava mettendo solo rivaivol e li anno dato quei ciddì masterizzati di regghetton da mettere, lì lielavrei anke data ihih. Solo ke cuando stavo tuercando e li o fatto tastare poko poko il movimiento secsi, si e sentito ke ciavevo un fucile puntato e mi sono spaventata e inventata la scusa ke mi stavo kagando a dosso. ihihih. ci anno anche kreduto perkè ogni tanto kualcuno si stava sgasando in pista ihih. C’era odore di gorgonzola skaduta ieri cess. ihih però bellambiente alla fine
– sì amo, da tornarci in mediatamente <3

Telecroniche.

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Calci in faccia alla Montero a tutti quelli che “ci vediamo l’anno prossimo” il 31 Dicembre.

vediamo

– “E allora che fai stanotte per capodanno?”
– “Boh, vediamo. Comunque niente di che, mangio, come sempre”

– “Io invece seratino in disco yuuuu: aperitivino, cenettino, caffettino, ammazzacaffettino, privettino, ballettino, strusciatino, sciampagnino, mignottino, vomitino e panino con cavallino. Anzi, vado a dormire che mi devo riposare. Oh, mi braccobaldo, ci vediamo l’anno prossimo eh ahahahahahahah”

– “MAPORCAPUTTANSSSSSHBAM”
Danno Nuovo. A civediamoinospedale persone piace questo elemento

Quelli che non gettano lingua da quando Jarabe de Palo cantava “Depende”

jarabe

“Depende, da che depende”. Te lo ricordi Arrabe De Paolo? 15 Ottobre 1998, discoteca “Primi Baci”. E’ dal giorno che non getto lingua. Seratona di quelle memorabili oh Pino, Diggei Varecchina e musica degli autostronzi: Corona, Alexia e bonghetti a scoppio alla fine. L’avevamo finita cercando gettoni gazz, non capivamo manco dove eravam messi. Fine serata abbassano le luci, odore di Vudstoc, il diggei ci crava Carrade de Pablo, Depende, e il vocalist, Rogeria Mazzabrugola, dice “Ora priendetes la muchacha più visina de voi y lemonadela duros”. Mi giro e c’era questo cazzo di carrarmato tedesco della seconda guerra mondana che non gli é sembrato vero. Mi prende a trassa di pecora da tosare e mi da questa passata di lingua che sembrava una trivella cercando petrolio. Alla fine non capivo manco se ero sveglio o stavo dormendo e me la sono sfranellata davanti a tutti, un cazzo di schifo. Oh Pino, forse che ci avevi vomitato un rene e tutti i Ramazzotti che ti eri bevuto a stella da quanto non faceva a guardarci. Pezzo di scena da raccontare ai nipotini a Natale gazz.

Quelli che l’HOLI COLOR lo facevano all’asilo.

asilo

“E mi facevo ancora la cacca addosso, zio. Me lo ricordo come se fosse domani guarda. Ero all’asilo, giocando con i compagnetti a colorare tutto quello che ci capitava: quaderni, mani, gambe, occhi, vestiti, lingue, tonsille, muri, bidelli, maestre etc. Mamma viene a prendermi e mi ritrova tutto stracosciato, cagato dalla testa ai piedi, pieno di mosche, con la roba della Benetton tutta macchiata, e vomitando colori che li stavamo anche mangiando. Son tornato a casa e mi ha prima messo in lavatrice e poi dato una sussa con la pompa. Dal giorno non ho più colorato niente, tifo la Juve e adesso aggiusto televisori in bianco e nero”.

Ragazze femminili come Melanie C. dei tempi peggiori

 

melanie

Ho visto che sei molto amico con Fausta. Ma due botte gliele daresti? Sincero” – “Ma se sembra Melanie Sì delle Spais Gherls: sembra un maschio, é sempre in canadese, le scarpe degli anni 90, i peli nelle braccia e i capelli alla “mamma non voglio andare a scuola”. Ci credi che mi attizza di più un pannello fotovoltaico che lei. Incoddabile”.
Sex a pidi.
A rilli-rilli-uont persone piace questo elemento

Little-gaggi che “shfiammano” tamarro-commercial-autoscontristiche suonerie in luoghi pubblici causando bestemmie altrui

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“Shcommetto ghe non ce l’hai “danzaccoduro” guella di fastenfurios. Ashcolta com’è massiccia” – ed il passante gaggio(cresciuto): “Ashcò oh pampers. Se non me lo shpegni velocemente ti infilo il telefono in culo e te la faccio ballare io danza col culo, nozzenteddu cùgagau”. Musica da gaggio. A ManoArriba persone piace questo elemento