Entrare a casa di nonna e uscire come Val Kinder

nonna

– “Ciao nonna Pinuccia, son venuto a portarti il pane”

– “Carletto, però adesso rimani a pranzo, che mamma mi ha detto che stavi passando, altrimenti nonna si offende. Solo che ti devi accontentare perché non ho cucinato molte cose”

– “Va bene nonna, tanto sono a dieta”

– “Siediti che ti porto i salumi, un po’ di insalata di mare, le lasagne al forno, il riso alla milanese, le melanzane alla parmigiana, i ravioli, le penne all’arrabbiata, il polpettone, la zuppa di cozze, il minestrone, una bistecca di manzo, le patate al forno, un’oratina, la polenta, un pezzo di maialetto avanzato da ieri e un’insalatina leggera leggera che sei a dieta”
– “Ma nonnaaaa”

– “MANGIA TUTTO CHE ALTRIMENTI NONNA SI ARRABBIA EH”

– “Va bene 🙁 ”

Nonnismo. A hopresosolo20kilistavolta persone piace questo elemento.

Andare a funghi senza pubblicare foto.

mushroom– “Ieri? No, niente. Praticamente ieri siamo andati a cercare funghi e ne abbiamo trovato ben 35 kili. Ci siam fatti una bella scorpacciata e il resto lo abbiamo regalato e venduto. Mamma mia quanto erano buoni”

–  “Ma non dire cazzate che non é vero. E allora perché non hai pubblicato le foto su Facebook? Eh? E’ una cosa normale secondo te? Guarda il mio profilo invece. Io ne ho trovato 3, piccolini ma bellini. Li vuoi vedere? Cerca l’album fotografico “Funghi time”, ci sono 35 foto. Ho messo anche l’immagine di copertina e del profilo con i funghi.  Vabbè, poi li ho buttati perché sinceramente i funghi mi fanno schifo al cazzo. Si sente ancora la puzza in cucina. Però, se vuoi, li puoi vedere anche su Instagram…solo se mi segui”

Mattia Sangermano: “Nella carbonara ci piazzo la cipolla”

carbonara

Ultime dichiarazioni del ragazzo che giustificava gli scontri a Milano:

“Sincero? Prima zero cipolla la carbonara, cioè, boh. Un giorno però casa free, io Ciro e Pinuccio in performance con hard disk da 250 giga di pornazzi lesbian e sfiato al culo peste bubbonica libero. Il bordello zio. Ne arriva Bibi, panetto di afghanistan da traffico internazionale, rollando abbandiera con la bandiera dell’Expo, messo fuoco al tricolore e alle banche, cioè, tre tiri a bomba e ciao raga: fischi nelle orecchie, nebbia in val pagana e ballando dentro il caminetto acceso, mangiando accendifuoco. Fatti persi, cioè, spaccato mezza cucina zio. Arriva questa little fame tipo Hannibal Lente, Pinuccio mordendoci le coscie, carnibale figlio di bagascia, aperti cassetti, spaccato tutto, mangiato la conserva di mamma e idea carbonara venuta a Cracco visto vaneggiando da Bibi. Figa. Piazzato cipolla nella carbonara e salvezza. Cioè, Cracco Bastiano e quell’altro assaggiata, vinto masterscenz e sfamato il biafrica, contro il sistema proprio. Se non c’era la cipolla secondo me ne avremo morti dalla fame, cioè boh, bellissima esperienza, bellissime emozioni, cioè”.

Invitare Bastianich, Cracco e comecazzosichiama a casa di nonna per vedere se hanno il coraggio di criticare quello che cucina.

cracco

– ” Cracco saggia che è buono. Anche gli altri, Giò e quell’altro, saggiate che l’ho fatto con le mie mani l’ho fatto”.

– ” Signora Maria, posso permettere? Po’ sipida però questo minestra. Poco saporiti la carote? Cosa ci hai messa la terra di giardina nella suppa? Potevi fare meglia”

– SHHHHHPAM… COSA E’ CHE STAI DICENDO?? POCO AGGRADESSIDO? CHIEDI SCUSA E MANGIA TUTTO CHE SE NO CON QUESTO MESTOLO TE LA FACCIO DIVENTARE VIOLA QUESTA MANO VIZIATI ISTUPIDI CHE NON SIETE ALTRI”

– “Scusa signora Maria, perdoni ma no colpire mani con mestolo per favoro”

– “SBBBAM ZITTO E MANGIAAAA”

– “SCUSASCUSASCUSA BUONISSIMI ANCHE SE BOLLENTA QUESTO SUPPA”

Presentarsi a MASTERCHEF con una fetta di “PAI E TAMMATTIGA” e prendere a sprangate nei denti i giudici alla prima battutina

masterchef

Studi di Masterchef
– “PRATICAMENTE NIENTE, HO PRESO IL PANE, IL CIVRAXIU, TAGLIATO A FETTE CON L’ARRESOJA, IL GORTELLO SARDO, ABBRUSTOLITO COL FUOCO E GLI HO LUNTO IL POMODORO. OLIO, SALE, ORIGANO E VUALA’ , MINCAMMIA A TUA MAMMA BAGA’ “
– “Tu ti presenta quì da noi che siamo chef di livella mondialo con questa cacata qua? Ma come ti permette? Ma non ti vergogna? Che cosa ti è sfrullato nel cervella?”
– “OH TESTA DI LAMPADINA. TU E GLI ALTRI DUE GHE C’HAI DIETRO. GUARDATE DI NON FARE MOLTO GLI SPIRITOSI E VE LO STO CONSIGLIANDO DA PERSONA CALMA.
TOCCATEMI TUTTO MA NON IL PANE CON TAMMATTIGA, NON PERMETTETEVI, NON AZZARDATEVI, PERCHE’ VI STO FACENDO I DENTI A TRASSA DI MAGLIA DELL’ASCOLI, VE LO STO DICENDO.

CHIEDIMI SCUSA TESTA DI GLANDE E MANGIATELO SUBITO CHE L’HO ABBRUSTOLITO ADESSO ADESSO E SI SFREDDA. E SE VEDO CHE NE LASCIATE UNA BRICIOLA VI CONVIENE FUGGIRE A TRASSA DI BOLT, CHE NON SI OFFENDE MAI SU PAI CON TAMMATTIGA, CUNNEMAMMAEOSATTRUSU”.

Master Scem.
A permeésì persone piace questo elepiatto.

Gianfranco e Naoko – Storia di un ragazzo sardo e una ragazza giapponese.

Gianfranco e Naoko – Storia di un ragazzo sardo ed una ragazza giapponese. from Enrico Secci on Vimeo.

 

Questo é forse l’unico contenuto SERIO all’interno del mio blog!
Questo video, che dedico ovviamente a mio cugino Gianfranco e mia, oramai, cugina giapponese acquisita Naoko, vuole raccontare la loro storia personale con l’ausilio delle loro foto.

Il video é stato messo in rete per permettere a tutte le persone sparse per il mondo, che conoscono i protagonisti, di visionarlo: ovunque esse si trovino.

Gianfranco, nato a Villacidro, paesino della Sardegna e Naoko, di Osaka, vivono a Sydney. Sono entrambi dei giramondo.

Un giorno, Naoko, amante del cibo e della pizza italiana, decide di andare a cena nel ristorante nel quale lavora mio cugino, Gianfranco. E’ in quella occasione che si vedono per la prima volta.

E proprio la bontà di quella pizza determinerà gli altri incontri.

Il resto, come nelle più belle storie, avviene di conseguenza e il 23 Novembre del 2014, questo ragazzo sardo e questa ragazza giapponese hanno coronato il loro sogno a Villacidro, paesino di quattordicimila abitanti, in mezzo ai loro parenti ed amici villacidresi, sardi, giapponesi, austriaci e tedeschi.

Io ho avuto l’onore di far da animatore a questo matrimonio e vi assicuro che é stata una bellissima esperienza: il resto lo scrivo nel video che contiene due pezzi scelti da me (Nanneddu Meu e Ko Wa Totsuzen) che fanno da colonna sonora per le foto della loro infanzia e due scelte dagli sposi (Vivo per lei di Bocelli e Giorgia e A sky full of stars dei Coldplay) .

Per concludere, da questa esperienza ho capito una cosa: il mondo é davvero piccolo, molto, molto piccolo.

Buona avventura assieme Gianfranco e Naoko.

Vostro cugino.


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Il video che ha fatto commuovere il web:”Come tagliare la cipolla”

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Castel di sangue (Milazzo) – E’ in rete solo da qualche ora ma ha già fatto il giro del monte, il video di un giuovane pittore di sculture, Andrea Andrei Delle Andree, trentasemprenne di Licazzi (Agricerto).  Il suo tutorial su come tagliare la cipolla, intitolato “how to tagl the cipols”, ha commosso il web intero, nessuno escluso, e in molti hanno voluto lasciare commenti e ringraziamenti al suo video: “non ho mai pianto così tanto in vita mia, grazie” – “al fantacalcio metto Konè o Hernanes?” – “qual è il numero dei carabinieri?” – “per me è la cipolla”.