Quelli che si son concessi a Satana dopo aver visto che Buzz non é riuscito a sfondare

buzz

“Ero chierichetto della diocesi di Sant’Intonaco da Serca, stavo quasi pensando di farmi prete. Poi ho visto l’interpretazione di Buzz in mamma ho perso l’aereo e mi son detto: questo DEVE vincere l’oscar. Invece niente, é stato boicottato, probabilmente dai produttori ebrei, gli anni son trascorsi, i capelli se ne sono andati, i chili sono aumentati e l’unica cosa che ha sfondato é stato il suo letto. E’ a quel punto che ho cominciato a bruciare le chiese e profanare le tombe. Dio é ingiusto”.
Ingiustizie divivere.
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Non capacitarsi del fatto che Costantino non abbia mai vinto l’Oscar

costantino

Ma che cazzo di interpretazione ha fatto Costantino in TROPPO BELLI? Tu immagina che cazzo di mafia c’è dietro. Cioè, danno l’oscar a Peppino Di Caprio, solo perché ha fatto finta di bisticciare con un orsetto di peluche e a Costantino Vitaliano quando CAZZO gliela vogliono dare questa CAZZO di statuetta?
Anche per la carriera, boh. Io, veramente guarda, non farmi bestemmiare.

Oscar Rafone.
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Quelli che credevano che Star Trek e Star Wars fossero la stessa cosa

star

“”Ma non sono la stessa cosa Star Teks e Star World? Chi cazzo l’ha mai visto? So solo che c’è un tipo con le orecchie a punta con una spada laser che guida un’astronave con mille tasti luminosi piena di robottini, scimmie e tasti luminosi. Eccheppalle. Ma non scopano nemmeno sullo spazio?”. Fanta Scelta. A staperuscirelultimodistartrekostarwars? persone piace questo elemento

Johnny Depp si giustifica per i chili presi: “Ero a pranzo da nonna”.

Ero a pranzo da nonna“. Con questa frase Johnny Depp si sarebbe giustificato con i giornalisti e con tutti quelli che non hanno un cazzo da fare nella vita, a parte pesare gli altri.

Ecco cosa avrebbe dichiarato il pirata più famoso del cinema:

“Niente zio, ieri sono andato a casa di nonna che mi servivano twenty euro urgenti per portare al cinema la mia girl, che sono spianto come una bitch sdentata di 80 years old. Dovevamo andare a vedere Mignons, quelle storie yellow a forma di minca che stanno pubblicando tutti su Facebook ma non so che dick sono, capì? Praticamente nothing, gli dico che sono di fretta e lei mi obbliga con la forza a stay per pranzo. Dice che mi prepara due cosette al flight. Certo. Gliel’ho detto che non avevo hunger, perché lo so come va a finire ogni time, e alla end mi ha convinto a mangiare a colpi di mestolo in legno in wood nell’ass. Così ha cominciato ad uscirne fuori insalata di polpo, un prosciutto di parmalat intero, three forme di cheese con i worms, rabbit con olive, melanzane alla parmigianni, tre teglie di lasagne al forno, chicken con patate, minestrone di fagioli e lardo di pig avanzato dal day prima, carne di capra arrosto, three kili di gamberoni, zuppa di cozze con bread, trippa al tomato soup, polenta con tomato e salsiccia, torta della nonna e altri ten – quindici portate. Come mi sono alzato dal table, in pratica, non mi sono alzato. Ah, e poi mi ha regalato l’abbistimenta di nonno e mi ha costretto a mettermela. Gliel’ho detto che sembravo Robiùd ma zero, mi ha dato un colpo di ventaglio in head, mi ha messo 120 caramelle Rossana in pocket e poi mi ha regalato 50 euro per comprarmi il gelato. E niente, poi sono andato a Venezia. I denti? Praticamente nelle potatoes al forno c’erano anche stones”.

Se una busta di plastica impiega 400 anni per essere smaltita, Gabriel Garko ce la farà entro il 6089 ?

plastica
Sinceramente non ne ho idea raga, c’è molta più plastica che in una busta, credo.
Me lo chiesi anche per Donatella Versace, senza ottenere alcuna risposta, ricordate?
Quindi non so davvero, ma lo spero, sia per il nostro ecosistema che per il futuro dei nostri pronipoti.

Chirurgia Esmettila.
A b8ulino persone piace questo elemento. #plastica #2015version #siamonellammerda

Andare al cinema a vedere Fast and Furious per prendere appunti sulla vita.

– “Miky, goditi il film. Perché stai lì concentrato a scrivere al cellulare? Guarda come shgommano, yuuu, fast en furios veramente”
– Troppe massime Gigi, troppe massime. Mi tocca segnarmele per capire il vero senso della vita e trasmetterlo agli altri. Quindi ho deciso di segnarmele per poi condividerle con tutti su Facebook. E’ patrimonio dell’umanità questo film. Ti fa capire davvero il senso che ha la nostra vita. Per adesso ho scritto queste, guà”

“Io non ho amici… ho una famiglia”

“Una volta vivevo la mia vita un quarto di miglio alla volta, ed è per questo che eravamo fratelli, perché lo facevi anche tu…”

“Che c’è? Te ne vai via senza salutare?”

“Sgommo, ma nel pallone!”

“…non si può convincere una persona ad amarti…”

Le macchine non volano!”

Ecco, vedi? Mi son commosso.

 

CINEMA: Grande attesa per “IO SONO CON VOI”, il colossal di Jean Pierre Blasfèm.

cinema

New York City – Presentato negli Stati Uniti, dove in poco più di due settimane ha stracciato ogni record di incazzi, il nuovo film del regista nippo-anglo-italo-franco-barbone Jean Pierre Blasfèm “IO SONO CON VOI”, tratto dall’omonimo libro/opuscolo del catechismo, che ha cambiato la vita a diverse generazioni di bambini, catechiste e fumatori di cannabis.
Ci siamo recati a New York per fare qualche domanda al regista e farci dare qualche anticipazione sul film.

– “Ciao Jean Pierre. Come va? Tutto apostolo? Emani uno strano fetore”
– “Ciao a tutti i lettori del blog enricosecci.net . Sì sì, a parte il fatto che mi sto cagando quindi al massimo se mi viene lo stimolo ti avviso e finisco prima l’intervista, ok?”
– “Perfetto. Domani esce nelle sale cinemato-gravi di tutta italia “IO SONO CON VOI”, un film tanto atteso quì in italia, ma anche in Lettonia e nei paesi del quarto mondo. Come mai la decisione di girare un film su questo libro che tanti di noi ricordano ancora oggi, anche solo per la sua copertina?”
– “Si si. In pratica ero scazzatissimo, in casa, in paranoia che il giorno mi aveva mollato la tipa, che l’ho beccata sfranellando allegramente con un senegalese che stava vendendo scarpe taroccate in una panchina di un parco dove vado sempre a scendere il cane per cagarlo. Niente, la becco, la perdono subito, e niente: mi ha mollato lei.
Comunque.
A un certo punto mi viene questa scimmia brutta di girarmi un porro con i resti della serata del giorno prima: erba, cioccolato, zenzero, tarzanelli e funghi di carne.
Lo preparo e apro un cassetto per cercare carta per filtrini: zero biglietti di pullman e zero locandine di serate. Comincio quindi a prendere libri a caso, ma niente: tutta carta di merda, sicuro meidin Cina. Cose che se sbagli filtro poi ti rovina tutto il gusto e bestemmi qualsiasi cosa.
Ad un certo punto mi viene un flash, guardando la copertina di “IO SONO CON VOI”. Stacco un pezzo di copertina e provo la carta: BOMBA!
Comincio a fumare questo cannone e cominciano anche le visioni.
Fissando il resto della copertina, vedo il tizio tipo di carnagione pakistana che muove la bocca e racconta storie paurose a quei bambini poveri. Prendo carta e calamaro e comincio a viaggiare e a scrivere a pressione”.
– “Come mai la scelta di fare un film su gesù?”
– “Gesù? E chi é? No guà. Al catechismo non ci sono mai andato, quindi non lo sapevo di cosa parlava quella cosa. La mia storia parla di questo meccanico di nome Gianni Spadino (che è quello che sembra pakistano nella copertina), un tipo calabrese, che in pratica un giorno si ubriaca a merda, incontra questi bambini che escono dal catechismo in una piazzetta e comincia a raccontare la sua vita.
Il film ripercorre con un flash-becco tutta la sua esistenza, da quando fotteva la pensione alle vecchiette, al periodo in comunità per tossico-dipendenza da eroina, alla sua esperienza da magnaccia e quando, finalmente, si é pentito di tutto ed ha cominciato a vendere ketamina fuori dalle scuole medie e a contagiare malattie alla gente”.
– “Non crede che, essendo un film un tantino diseducativo, la chiesa possa opporsi e scomunicarla a vita?”
– “Ah boh, mi sto cagando, lasciami andare”.

Chiamarsi bomber ma non veder fava dalla 1ma visione di “Mamma ho perso l’aereo”

bomber

“Hey bomber, che hai fatto ieri sera?” – “Stai zitto bomber. Ieri sera stavo cambiando la scheda madre a questo vecchio pc, ma quanto mi ha fatto dannare? Poi momentino amarcoddo: partitina ad Age of Empires, non ti dico. Sino alle 6, devasto ma spassiatissimo. E tu invece bomber? Sempre più scoppiato vero? :D” – “Stai zitto. Ieri c’era Giulio a casa, ci siamo sparati il secondo di mamma ho perso l’aereo, mangiando nastrine Mulino Piango e ci siamo scolati quattro lattine in due di Best Brau. Facendo la gara di tuoni dal culo ci ha sentito anche mia mamma AHAHAHAHA, odore di companatico in confezione appena aperto in cameretta. Lui si che é un bomberissimo davvero. “.
Bomber Xuncazzo.
A chiamarsicolproprionomefacendounafigurasicuramentemigliore persone piace questo elemento.

Cozze gratinate con merda che criticano ferocemente superfighe di Hollywood:

superfighe

“Ma l’hai vista Scarle Gioenso? Bellissima, una delle più superfighe supersechisi del mondo. Eggrazialcazzo. Col trucco e fotoscioppo ce la faccio anche io a diventare così. Minca là la cellulite ghe c’ha al mare. Guà senza trucco che schifo cheffà. Ma guà che se mi trasso, a parte gli scherzi, altro ghe questa bagassa. Una minigonna giro arsella, scollatula Gran Kenion, un tacco credici e vedi come le do merda a quella cozza”

– “Ohhhhhhhh comeccazzotichiami. Ma dimmi una cosa. Ne avete specchi in casa o tuo babbo non c’aveva i soldi per comprarne? No, dimmelo. Perché di faccia sembri un kinder cereali e di fisico la Groenlandia senza le isole, callona”.

Critiche d’altre.

A manonc’èbisognodioffendereperò persone piace questo elemento.