A me (e credo a tutti) capita spesso che qualcuno si avvicini e saluti tipo “WEEEE CIAO. MA QUANTO TEMPO. COME STAI??????” e subito penso “e questo/a chiccazzo é?”. Ecco a voi le 10 cose da fare per non far capire all’altra persona che non hai la più pallida idea di chi cazzo sia.
1) Esclamazione gaggia per rigirare la domanda e per scroccare informazioni: “EMMINCHEGUA’? MA STAI SCHERZA’??? CHE FINE HAI FATTO TE CARISSIMO? COME STAI? COSA STAI COMBINANDO? QUAL é L’ULTIMA VOLTA CHE CI SIAM VISTI? MA TI RICORDI?”
2) Tranquillità: “Hey, ciao. Tutto apposto e tu? Certo che ne é passato di tempo”
3) Saluto generico utilizzando la parola zio/cara e cambiare immediatamente argomento: “Hey cara, che piacere rivederti. Certo che se la facessero questa cazzo di riforma elettorale guarda”
4) Gérard Depardieu
5) Simulare il rincoglionimento:
“Zio Pierooooo. Non me ne voglio andarmene da scuola. Ci stanno facendo fare la ricerca sui panda e il maestro mi vuole accompagnare con la panda a casa di ALFRED IL PUPAZZO A FORMA DI portami una porzione di patatine CON LE LEGOOOO”
6) Far finta d’esser diventati sordomuti, guardare l’altra persona con un sorriso finto, fare il cenno continuo del “sì” con la testa e dire:
” … . . . . . .. . . . . . . . .. . . . . . . . .. . .”
7) A seconda del sesso della persona interessata utilizzare frasi universali che funzionano nel 99% dei casi:
“Weeee. Oh, ma a figa? Come siamo messi?”
“Ciao caraaaa. Posso dire che anche se non ti vedo spesso ogni volta sei sempre più in forma? Quando era l’ultima volta che adesso non ricordo?”
8) Suggerire ad un amico, con un segnale in codice prestabilito per questa eventualità, di dir la frase magica:
“purtroppo Carlo ha perso la memoria durante uno scontro con un’altra macchina agli autoscontri”.
9) Cantare:
“CHI SEI DIMMICOSAVUOI… COSADEVIRACCONTARE”
10) Giocare la carta sincerità:
“Hey, ciao. Ma ti posso dire una cosa? Senza offesa eh. CHI CAZZO SEI? EH? Perché mi sono alquanto rotto i coglioni di fare il deficente ogni volta che mi saluta qualcuno di cui non mi ricordo manco per un pene . Fatti uno sfregio in faccia o levati un occhio, affinché la prossima volta non si ripeta una situazione del genere “